Giulia Gaudino ci racconta il suo debutto in tv – su Real Time – con ‘Pianeta Giulia: Il programma perfetto’. La nostra intervista.
Arriva domenica 2 febbraio su Real Time alle ore 14 (e in streaming su Discovery+) il primo format televisivo di Giulia Gaudino: Pianeta Giulia: Il programma perfetto. Content creator, imprenditrice e autrice – che ha fatto della sua passione per l’astrologia una chiave di comunicazione con la sua fanbase – Giulia ci racconterà come l’astrologia permei le vite delle persone e come i percorsi di queste si possano intrecciare sotto l’influenza delle stelle.
«Per rimanere lucida, dato che sono molto emotiva, non ho fatto altro che dire Ok, facciamo la stessa cosa che faccio da 10 anni sui social. Senza pensare che non mi vedrò piccolina ma più grande. – ci dice subito Giulia – Sul mio profilo parlo a una community. Ora è un po’ più vasta, ma parlerò nello stesso modo e con l’approccio che ho sempre avuto. Sarò leggera e ironica rispettando l’astrologia: una disciplina millenaria che si deve adattare a un mezzo di comunicazione che richiede un linguaggio fluido e veloce. La sfida è sempre adattare questo argomento, cercando di non banalizzarlo».
Giulia Gaudino e Pianeta Giulia: Il programma perfetto
Insomma, Giulia sarà se stessa, «con tutti i pregi e i difetti». «La grande sfida, quando parli di argomenti come l’astrologia, è che si va incontro a tanto scetticismo. – continua – Io ho trovato inclusione, ma ci sono persone che non capiscono la materia e la giudicano. Non li biasimo, perché gli input fino ad ora sono stati estremamente banalizzanti. Non condanno quindi chi, in maniera superficiale, tende a essere scettico. Dico sempre che per tutte le cose della vita bisogna sempre informarsi prima di esporre un giudizio. Se si approfondisse, si scoprirebbe un mondo fatto di tradizioni e culture che affondano le loro radici nel passato e che accomunato civiltà diverse tra loro».
«Guardare lo stesso cielo e giungere alle stesse conclusioni è molto affascinante. – ci dice ancora Giulia – Da lì è nato anche l’impulso di raccontarmi attraverso i social. Non pensavo sarebbe diventato un lavoro vero e proprio, ma quattro anni fa ho voluto parlare di questa passione, perché ho sempre condiviso ciò che mi appassiona. Il format sul digital è diventato editoriale con Mondadori e oggi, in modo inaspettato, un progetto tv».
Basandosi sul claim che ricorre anche nel programma – L’astrologia non si erge a detentrice della verità assoluta ma può essere un meraviglioso modo per guardare alle cose sotto un’altra luce – Giulia racconta dunque come l’astrologia possa offrire un interessante punto di vista di ciò che siamo. «La stessa cosa vista da diversi punti di vista può solo aggiungere. – ci spiega – Vedo l’astrologia come un qualcosa che pone l’essere umano al centro del suo cammino. È lui il protagonista e l’artefice del suo destino. L’astrologia può illuminare meglio il suo percorso, aiutarti ad essere più consapevole e più forte. Per me è una luce su noi stessi che ci fa vedere più chiaramente anche gli altri».
Il format
Ma come sarà Pianeta Giulia in tv? «Riproponiamo lo stesso tone of voice. – ci racconta Giulia Gaudino – Le regole però differiscono tra digital e tv. Io racconto in maniera leggera, ironica e divertente, con il rispetto che merita quello che è il mondo dei 12 segni, le energie che muovono ogni segno zodiacale. E come le caratteristiche si possano sposare con i programmi tv che offre il palinsesto. Lo Scorpione indagatore, ad esempio, è più attratto da programmi di mistero e intrighi. La Bilancia, amante dell’amore, è attratta da programmi che parlano di relazioni. Creiamo questi binomi in modo molto leggero».
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Di fatto, Giulia si definisce grande fan dei programmi Real Time. «Una bella sfida sarà però andare oltre la community affezionata. – conclude – È dolcissima e sono senza parole per come hanno accolto il programma tv, soprattutto le donne. Credo che quando le donne si uniscono possono fare imprese assurde. Dovrò affacciarmi verso un pubblico più vasto e parlare di un tema affascinante e che desta curiosità in positivo e negativo. Insomma, voglio portare l’astrologia con dignità e leggerezza nelle case delle persone».