Sbarca in Italia in esclusiva su Real Time dal 15 aprile in prima serata la serie tv turca di successo ‘Hercai – Amore e Vendetta’.
Sbarca in Italia in esclusiva su Real Time dal 15 aprile in prima serata e in anteprima in streaming su discovery+ dall’8 aprile in prima visione la storia d’amore contrastata e travagliata della serie tv turca di successo Hercai – Amore e Vendetta.
Hercai (in turco viola del pensiero) – Amore e Vendetta, fenomeno social internazionale tanto che solo su YouTube la serie ha più di 4 milioni di iscritti, adattata dal romanzo di Sumeyye Ezel, racconta le vicende di Reyyan (Ebru Şahin), nipote della famiglia Sadoglu, una delle famiglie più forti di Midyat. Nonostante suo padre Hazar (Serhat Tutumluer) e suo zio Cihan (Serdar Ozer) siano figure importanti nella grande famiglia, il vero leader è suo nonno, Nasuh ( Macit Sonkun).
Hercai – Amore e Vendetta: la trama
Nasuh ha maltrattato Reyyan, mentre è sempre stato più premuroso con sua cugina Yaren (Ilay Erkok). Il motivo è che Reyyan non è la sua nipote biologica. Reyyan, ignara di questo fatto, mentre va a cavallo cade e viene salvata da Miran (Akın Akınözü) che si innamora di lei e vorrebbe sposarla. Questa notizia permette a Yaren di vendicarsi di Reyyan, che gli ha portato via l’amata. Dopo il matrimonio, Miran e Reyyan si recano nella loro villa per iniziare la loro nuova vita. Miran però mette fine alla relazione dopo aver trascorso la prima notte con la novella sposa.
Il motivo dietro a questo comportamento malvagio è che il padre di Reyyan ha ucciso la madre e il padre di Miran molti anni prima. Quest’ultimo è stato quindi cresciuto dalla nonna per vendicarsi di quelle morti. I segreti nascosti di Miran verranno finalmente svelati nel corso della serie ed il loro amore supererà tutti questi ostacoli? La serie tv – che nel suo paese di origine ha battuto ogni record – è stata distribuita in 21 paesi in tutto il mondo. Il fenomeno culturale e commerciale delle serie tv di origine turca ed in particolare di Hercai – Amore e Vendetta è emerso negli ultimi anni. È poi diventato globale, tanto da trasformare la Turchia nel secondo esportatore di contenuti televisivi al mondo, subito dopo gli Stati Uniti, battendo persino le serie tv latinoamericane.