La strage di San Gennaro, nota anche come la strage di Castelvolturno, è stato un orribile episodio di violenza avvenuto il 18 settembre 2008 nella cittadina campana. Causando la tragica morte di Antonio Ciliento – sospettato di collaborare con le forze dell’ordine – e di sei innocenti immigrati africani, questo efferato episodio di cronaca è al centro della produzione originale La Strage di San Gennaro, in esclusiva su Sky Crime il 30 gennaio alle 21.05 (canale 116 di Sky, 113 su Sky Glass e in streaming su NOW).
Il docufilm narra la brutale realtà della camorra e delle dinamiche criminali locali. Gli immigrati africani, estranei a qualsiasi attività criminale, sono stati vittime di un agghiacciante assassinio perpetrato da quattro sicari, che hanno sparato loro ben 60 colpi provenienti da tre diverse armi da guerra.
La Strage di San Gennaro si concentra sulla testimonianza cruciale di Joseph Ayimbora, unico sopravvissuto alla strage che, nonostante le ferite gravi, ha contribuito a smascherare gli autori materiali (morirà poi nel 2012 a causa di un aneurisma cerebrale). La sua storia, insieme alla protesta della comunità ghanese e nigeriana, rappresenta un episodio unico nella storia italiana, evidenziando la forza e il coraggio di una comunità che chiede giustizia di fronte al terrore. Tra gli intervistati, il giornalista de Il Mattino, Vincenzo Ammaliato, e il giornalista d’inchiesta Sergio Nazzaro.
Il docufilm La Strage di San Gennaro è prodotto da Briciolafilm per A+ E Networks Italia, scritto da Carlo Altinier e Stefania Colletta, con Alberto De Angelis come produttore esecutivo e Nicola Prosatore come produttore creativo. Con i repertori originali di Romano Montesarchio. Regia di Matteo Lena.