Laureus World Sports Awards 2025, gli Oscar dello sport condotti da Matthew Goode

Sale già la febbre per i Laureus World Sports Awards 2025, gli Oscar dello sport che il prossimo 21 aprile illumineranno Madrid dal maestoso Palacio de Cibeles. Per il 25° anniversario della prestigiosa cerimonia, la capitale spagnola si prepara a ospitare una cascata di stelle dello sport. Non mancheranno, infatti, leggende come Simone Biles e Rebeca Andrade (ginnastica artistica), Novak Djokovic e Aryna Sabalenka (tennis) e Mondo Duplantis e Letsile Tebogo (atletica leggera).

Inoltre, tra i campioni di ieri e di oggi sono attesi Cafu, Luís Figo, Nadia Comăneci e Steve Redgrave. Con loro, Carlos Alcaraz, fresco di nomination come Sportivo dell’Anno, e un’icona come Eileen Gu, pronta a difendere i suoi titoli olimpici nel 2026. A fare gli onori di casa questa volta, l’attore britannico Matthew Goode (Downton Abbey, The Imitation Game), che guiderà la serata con un entusiasmo contagioso. “I migliori atleti del mondo saranno a Madrid, ma nessuno è più emozionato di me per questo show. Le loro storie del 2024 parlano da sole!”, ha dichiarato.

Matthew GoodeMatthew Goode
Foto da Ufficio Stampa

Ma i Laureus World Sports Awards non sono solo premi: celebrano il potere dello sport di cambiare il mondo. Tra i progetti in lizza per il Sport for Good Award c’è Liberi Nantes (Italia), che usa il calcio per l’inclusione di rifugiati. Un messaggio forte, che unisce campioni e giovani di tutto il pianeta.

Per chi volesse, dunque, seguire l’evento, la cerimonia va in onda lunedì 21 aprile alle 20:00 su Sky Sport Arena, con Nicola Roggero e Ghilda Pensante al commento. Già dal pomeriggio, Valentina Fass ci porterà sul red carpet con collegamenti live su Sky Sport 24.

Le nomination: chi vincerà il Laureus?

(Sportivo dell’anno) Laureus World Sportsman of the Year Award

  • Carlos Alcaraz (Spagna), tennisMondo Duplantis (Svezia), atletica leggera
  • Léon Marchand (Francia), nuoto
  • Tadej Pogačar (Slovenia), ciclismo
  • Max Verstappen (Paesi Bassi), automobilismo

(Sportiva dell’anno) Laureus World Sportswoman of the Year Award

  • Simone Biles (USA), ginnastica artistica 
  • Aitana Bonmatí  (Spagna), calcio
  • Sifan Hassan (Paesi Bassi), atletica leggera
  • Faith Kipyegon (Kenya), atletica leggera  
  • Sydney McLaughlin-Levrone (USA), atletica leggera
  • Aryna Sabalenka (Bielorussia), tennis 

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(Squadra dell’anno) Laureus World Team of the Year Award

  • FC Barcellona squadra femminile (Spagna), calcio
  • Boston Celtics (USA), basket
  • McLaren Formula 1 (UK), automobilismo
  • Real Madrid (Spagna), calcio
  • Nazionale spagnola maschile di calcio   
  • Nazionale americana maschile di basket

(Rivelazione dell’anno) Laureus World Breakthrough of the Year Award

  • Julien Alfred (St Lucia), atletica leggera
  • Bayer 04 Leverkusen (Germania), calcio
  • Summer McIntosh (Canada), nuoto
  • Letsile Tebogo (Botswana), atletica leggera
  • Victor Wembanyama (Francia), basket
  • Lamine Yamal (Spagna), calcio

(Ritorno dell’anno) Laureus World Comeback of the Year Award

  • Rebeca Andrade (Brasile), ginnastica artistica
  • Caeleb Dressel (USA), nuoto
  • Lara Gut-Behrami (Svizzera), sci alpino
  • Marc Márquez (Spagna), motociclismo
  • Rishabh Pant (India), cricket
  • Ariarne Titmus (Australia), nuoto

(Sportivo dell’anno negli sport d’azione) Laureus World Action Sportsperson of the Year Award

  • Yuto Horigome (Giappone), skateboard
  • Chloe Kim (USA), snowboard
  • Caroline Marks (USA), surf
  • Aleksandra Miroslaw (Polonia), arrampicata di velocità
  • Tom Pidcock (UK), mountain bike
  • Arisa Trew (Australia), skateboard

(Sportivo con disabilità) Laureus World Sportsperson of the Year with Disability Award

  • Catherine Debrunner (Svizzera), atleta paralimpica
  • Teresa Perales (Spagna), nuoto paralimpico
  • Tokito Oda (Giappone), tennis in carrozzina
  • Matt Stutzman (USA), tiro con l’arco paralimpico
  • Jiang Yuyan (Cina), nuoto paralimpico
  • Qu Zimo (Cina), badminton in carrozzina

(Sport per il bene comune) Laureus Sport for Good Award

Programmi selezionati da una giuria specializzata. La Laureus Academy sceglierà il vincitore

  • Kick4life (Lesotho) – Utilizza il calcio per favorire l’uguaglianza di genere e per coinvolgere i bambini e i giovani a rischio  
  • Figure Skating in Harlem (USA) – La pratica del pattinaggio di figura favorisce l’uguaglianza razziale, migliorando la qualità della vita delle ragazze che partecipano al progetto
  • Kind Surf (Spagna) – La surfterapia è lo strumento utile per sostenere i giovani a rischio di esclusione sociale a causa di disabilità intellettive
  • Liberi Nantes (Italia) – Il calcio favorisce l’inclusione sociale per i rifugiati e per coloro che richiedono asilo politico
  • Paris Basket 18 (Francia) – Il basket è sinonimo di uguaglianza di genere e di integrazione sociale grazie allo sviluppo della pratica sportiva al femminile
  • Street League (UK) – Attraverso più attività sportive aiuta i giovani di età compresa tra i 14 e i 30 anni nel processo di formazione e avviamento al mondo del lavoro.

Immagini da Ufficio Stampa