L’esilarante show di Comedy Central, Most Ridiculous, torna con la sua sesta stagione in onda ogni mercoledì alle 21:00 a partire dal 23 ottobre (canale 129 di SKY e in streaming su NOW) e su Paramount+ dal 25 ottobre. Edoardo Zaggia e Alberto Sacco sono i protagonisti di un doppio appuntamento settimanale per un’ora di risate no-stop, tra clip e commenti pungenti. Nella nuova stagione, i due conduttori portano sul piccolo schermo una selezione dei video amatoriali più divertenti e imbarazzanti del web. Ecco che cosa aspettarsi.
Edizione numero sei di Most Ridiculous: quali sono gli ingredienti principali che costituiscono l’ossatura dello show e quali le novità di stagione?
La ricetta per preparare Most Ridiculous è veramente facile facile: un pizzico di simpatia, un chilo di video divertenti (ma proprio tanti tanti!), un cucchiaio e mezzo di follia e due conduttori! L’ossatura sono i video divertenti che la rete raccoglie per noi e a cui ci mette di fronte come se fossimo in Arancia Meccanica per guardarli e commentarli.
Entrambi vi muovete tra web e tv: come cambia la comicità, nel linguaggio e nei tempi, sui due media?
Domanda molto interessante… credo che noi cerchiamo di mantenere un linguaggio simile. Siamo molto genuini online e cerchiamo di esserlo altrettanto in televisione. È vero che la TV ha proprio delle tempistiche differenti, un ritmo diverso. Direi più lento e per fortuna: è più da divano rispetto a internet. Forse, poi, su internet ti puoi permettere di essere un po’ più specifico perché ci sono le nicchie – evviva la nicchia! – mentre in tv bisogna cercare un po’ di essere più generalisti.
Nella comicità di oggi, e nella vostra in particolare, vi sentite vincolati al politically correct?
Mhhh no. Che cos’è il politically correct? Il fatto che non si possono più offendere delle persone? Se è questo va bene. Credo che noi siamo politically correct, nel senso che quando vogliamo far ridere cerchiamo di offendere il minor numero possibile di persone. In fondo le uniche persone che offendiamo siamo noi stessi, quindi rientriamo automaticamente nel politically correct però non è una cosa che ci fa paura. Non è una limitazione ma come una forma di rispetto.
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Quanto è necessario al giorno d’oggi ridere e far ridere? E come si intercettano gli umori del pubblico?
Ridere è fondamentale, è un modo per esorcizzare questa vita che non agevola la felicità. Le forme di intrattenimento che utilizziamo noi per ridere sono fondamentali per tirare a campare in questo mondo pazzerello. Per intercettare l’umore, invece, del pubblico bisogna stare con le orecchie aperte, quindi cercare di capire cosa il pubblico voglia. E, venendo dal mondo di internet, ci riesce abbastanza bene anche se forse non c’è proprio una ricetta per intercettare… Bisogna un po’ provare e vedere.
Personalmente quale episodio avete vissuto che si meriterebbe un posto a Most Ridiculous?
Quest’estate siamo andati a Venezia alla Mostra del Cinema e, come sapete, si prendono le barche per muoversi da una parte all’altra. A un certo punto c’era la laguna agitata ed è arrivata sulla barca un’onda anomala che mi ha completamente bagnato le scarpe e anche un po’ i pantaloni. Il problema è che l’acqua di Venezia non è propriamente acqua di mare… a Venezia non ci sono le fognature. Potete capire la qualità dell’acqua e come stavano messe le scarpe!
Prodotta per Comedy Central da Erazero e scritta in collaborazione con Federico Basso (Zelig C-Lab e Zelig Off) e Maria Cafagna, la sesta stagione di Most Ridiculous è su Comedy Central ogni mercoledì alle 21:00. Repliche il giovedì a mezzanotte e il mercoledì successivo alle 20:00, subito prima dei nuovi episodi.
Immagini da Ufficio Stampa