A dare filo da torcere ai vip della nuova edizione di Pechino Express ci sono anche Alessandra Demichelis e Lara Picardi, professione avvocato (da formularsi rigorosamente al maschile). La coppia ha già fatto parlare di sé prima ancora che iniziasse la gara lungo la via delle Indie, promettendo di fornire parecchi spunti di riflessione al pubblico tv e, ça va sans dire, al popolo dei social. Niente peli sulla lingua e prontezza di parola a prova di aula, Demichelis e Picardi ci hanno raccontato alcuni dettagli sulla loro avventura, in onda ogni giovedì in prima serata su Sky Uno e in streaming solo su NOW, sempre disponibile on demand, visibile su Sky Go.
“Quando sono stata chiamata e mi hanno proposto di partecipare a Pechino Express ho detto ‘cos’è Pechino Express’?”, esordisce Alessandra Demichelis. “Stavo trascorrendo un weekend fuori porta con le amiche e casualmente stavano proprio parlando del programma. Appena ho riferito loro che mi avevano proposto di partecipare è stato il delirio! Volevano venire tutte e io sapevo solo che la coppia sarebbe stata composta da due avvocati. Alla fine è stata Lara a spuntarla”, spiega sorridendo.
“I momenti più difficili sono stati sicuramente quelli a livello fisico”, ci spiega poi Picardi. “Alessandra è super preparata, io lo sono molto meno quindi su quello c’era un forte disequilibrio e si è sentito subito. Pechino Express è un’esperienza soprattutto fisica, è inutile che se ne dica diversamente. Per quanto riguarda i punti di forza in comune, invece, entrambe ci siamo dedicate molto all’altra cercando di comprenderci nei momenti di difficoltà e di non esagerare”.
“Ovviamente, poi, c’è il momento di discussione – proseguono le amiche – perché non si può non discutere stando insieme h24 ma quello è circostanziato nel luogo e nel tempo. Per il resto è stato tutto super”. Rimproveri ce ne sono? Lara confessa subito “me lo dico da sola: ‘allenati di più la prossima volta!” mentre Alessandra ringrazia la compagna d’avventura per la pazienza. “Ammetto che io ne ho avuta poca, invece lei ne ha molta, molta di più”.
Ma Demichelis – che intona l’Ave Maria come possibile colonna sonora del viaggio – ha le idee chiare anche su un altro aspetto. “Non rifarei mai un viaggio di questo tipo, bisognerebbe avere tanto coraggio e tanta pazienza. Non è proprio fatto per me, anzi direi che questo modo di viaggiare non è fatto per nessuno… è veramente dura. Ma dovessi ritornare in India e rifare un’esperienza quale Pechino porterei sicuramente più salviette perché non abbiamo avuto la fortuna di incontrare tanti bagni”.
Quale sarebbe, infine, la fotografia da incorniciare? “Io vedo Alessandra davanti a me tipo un chilometro, che si gira e mi chiama. Ma l’audio sicuramente lo rimuoveranno, a meno che non trasmettano in fascia protetta!”, sorride Lara Picardi. “C’è una cosa che porteremo con noi, ovvero lo sguardo curioso del persone che abbiamo incontrato. Si sono mostrate sempre piuttosto incuriosite da noi e da quello che stavamo facendo – concludono – ci fotografavano come se fossimo degli alieni”.
Foto da Ufficio Stampa Sky / Kikapress