Dal 29 maggio al 1° giugno, Gorizia – Capitale Europea della Cultura 2025 – ospita un festival transfrontaliero per celebrare passato, presente e futuro.

Dal 29 maggio al 1° giugno la Gorizia – Capitale Europea della Cultura 2025accoglie la XXI edizione di èStoria, il Festival Internazionale della Storia che rende omaggio alle città con un programma di 300 eventi. Da Alessandro Barbero a Dacia Maraini, da Nicola Gratteri a Federico Rampini, il cuore di Gorizia e Nova Gorica pulserà di incontri, riflessioni e cinema, grazie alla V edizione di èStoria Film Festival.

La manifestazione sceglie, quest’anno, un tema che parla al cuore: le città. “Non poteva che intrecciare la peculiarità della storia goriziana con quella delle altre città del mondo. Da Uruk a Gaza, da Babilonia a Kiev, da Atene a New York”, spiega il direttore Adriano Ossola. “Il programma offrirà occasioni di riflessione sui luoghi che sono tuttora la vera forza motrice della civilizzazione umana. Crogiolo di progettazioni politiche, laboratori di carattere urbanistico, sociale, economico”.

èStoria Gorizia
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Ad animare èStoria una parata di menti brillanti tra le quali spiccano Alessandro Barbero, Franco Cardini, Aldo Cazzullo, Maurizio De Giovanni, Nicola Gratteri, Dacia Maraini. E ancora, Ezio Mauro, Luca Mercalli, Moni Ovadia, Federico Rampini, Gian Antonio Stella, Marco Travaglio e tanti altri.

L’inaugurazione, il 29 maggio alle 17:30 al Teatro Comunale Giuseppe Verdi, vedrà il Ministro della Cultura Alessandro Giuli presentare un’antologia poetica di Carlo Michelstaedter, con 15 poesie tradotte in 12 lingue, omaggio al poliglotta goriziano. Subito dopo, alle 9:30, Javier Rodrigo, Olivier Wieviorka e Mimmo Franzinelli apriranno il festival con un incontro sull’80° anniversario della fine della Seconda Guerra Mondiale, riflettendo sull’eredità del conflitto.

Da Ebla a Gaza: le città raccontano la storia

Da Ebla a Uruk, da Atene a Vienna, fino a città segnate dalla guerra come Berlino, Sarajevo e Gaza: èStoria viaggia nel tempo e nello spazio. Gli incontri spaziano dalle capitali culturali (Londra, Napoli) ai temi del futuro, come il clima e l’urbanistica, senza dimenticare la possibilità di vita nello spazio. E torna anche la sezione La Storia in Testa, con presentazioni di novità editoriali, tra cui l’attesa anteprima italiana di Un giorno tutti diranno di essere stati contro di Omar El Akkad, un libro che scuote con riflessioni su guerra al terrorismo, Black Lives Matter e Gaza.

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Dal 26 maggio al 1° giugno, inoltre, il Kinemax di Gorizia ospita la V edizione di èStoria Film Festival, rassegna che unisce proiezioni, incontri e approfondimenti storici. Si parte il 26 maggio alle 20:00 con Metropolis di Fritz Lang, capolavoro del 1927 che dà il via a una settimana di cinema capace di raccontare il passato con occhi moderni.

Grazie alla collaborazione con il GECT GO e sostenitori come Regione Friuli Venezia Giulia, Comune di Gorizia e Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, il festival si conferma un faro culturale. “Un programma che anima le principali sedi culturali di Gorizia”, sottolinea Ossola, rendendo la città un crocevia di idee e storie.

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