Fino al 4 febbraio 2024, Palazzo Reale ospita una delle più complete retrospettive mai dedicate a Giorgio Morandi. Ecco perché è un evento da non perdere.
Inaugurata il 5 ottobre, la mostra Morandi 1890 – 1964 resterà allestita a Palazzo Reale di Milano fino al 4 febbraio 2024. Il piano nobile dell’edificio accoglie, infatti, una mostra – ideata e curata da Maria Cristina Bandera – che rappresenta un’opportunità unica per immergersi nell’arte di Giorgio Morandi, tra i pittori italiani più celebri del XX secolo. A rendere ancora più rilevante l’evento è, poi, il fatto che il bolognese mancava dal capoluogo meneghino da oltre trent’anni. A tanto, infatti, risale l’ultima rassegna dedicatagli.
Il percorso espositivo intende, nello specifico, celebrare il legame speciale tra Morandi la città che ne ospitò i primi collezionisti. Proprio Milano, infatti, con i suoi primi estimatori quali Vitali, Feroldi, Scheiwiller, Valdameri, De Angeli, Jesi, Jucker, Boschi Di Stefano, Vismara e la Galleria del Milione ha avuto un ruolo significativo nella promozione dell’artista. Una città, dunque, con cui Giorgio Morandi ebbe sempre un rapporto privilegiato.
La retrospettiva offre un’ampia panoramica dell’opera di Morandi, abbracciando cinquant’anni di attività artistica, dal 1913 al 1963. In mostra si possono ammirare circa 120 opere provenienti da importanti istituzioni pubbliche e collezioni private, insieme a prestiti internazionali dai Musei Vaticani, dal Musée Jenisch di Vevey e dalle collezioni pubbliche di Winterthur e Siegen.
Il percorso espositivo
L’esposizione segue un percorso cronologico che evidenzia l’evoluzione stilistica di Morandi e le variazioni nei temi e nelle tecniche artistiche utilizzate durante la sua carriera. Inoltre, presenta anche una suggestiva riproduzione della camera-studio di Morandi a Bologna, realizzata tramite installazione video. Ad arricchirla, frammenti audio di un’intervista radiofonica condotta dall’insegnante della Columbia University Peppino Mangravite nel 1955.
Nel complesso, Morandi 1890 – 1964 si articola in 34 sezioni cronologicamente costruite a identificare l’evoluzione del percorso artistico del pittore, dai primi contatti con le avanguardie alla progressiva semplificazione. Fino allo sforzo tensivo tra astrazione e realtà negli anni conclusivi(1960-1963, sezioni 30-34), in cui è toccata l’essenza della realtà, la sostanza di una ricerca durata tutta una vita. L’intera esperienza morandiana si muove, del resto, proprio tra questi due poli: un confronto precoce con le novità artistiche internazionali e la formulazione di un linguaggio capace ancora oggi di tradurre le inquietudini della modernità.
Uno scavo profondo dentro la realtà con la variazione di temi ripresi lungo tutta una vita: “penso di essere riuscito a evitare questo pericolo [di ripetermi] – dichiarerà nel 1960 – dedicando più tempo a progettare ciascuno dei miei dipinti come una variazione sull’uno o l’altro di questi pochi temi”.
Catalogo e informazioni utili
Per arricchire ulteriormente la conoscenza di Morandi, il catalogo della mostra Giorgio Morandi (edito da 24 Ore Cultura) offre un ampio approfondimento di Maria Cristina Bandera e saggi di altri studiosi. La mostra è accompagnata anche da due volumi dedicati a Morandi: Giorgio Morandi curato sempre da Bandera e il graphic novel Natura Morta. Una domanda a Giorgio Morandi di Maicol & Mirco. Tutti i volumi sono disponibili presso il bookshop della mostra, in librerie e online.
Di seguito altre informazioni utili:
Dal 5 ottobre 2023 al 4 febbraio 2024
APERTURA: Martedì, mercoledì, venerdì sabato e domenica 10-19:30; giovedì 10-22:30. Lunedì chiuso. Ultimo ingresso un’ora prima della chiusura
BIGLIETTI: Intero € 15,00 | Ridotto € 13,00 / € 10,00 | Scuole € 6 | Audioguida inclusa INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI: palazzorealemilano.it | mostramorandi.it | ticket24ore.it | +39 02 54912
L’evento è promosso dal Comune di Milano e prodotto da Palazzo Reale, Civita Mostre e Musei, 24 ORE Cultura – Gruppo 24 ORE, in collaborazione con il Settore Musei Civici Bologna | Museo Morandi. L’iniziativa è resa possibile grazie al sostegno principale di Gruppo Unipol e al patrocinio di Bper banca.
Foto da Ufficio Stampa Comune di Milano