Compie quindici anni il progetto fotografico d’autore di Claudio Orlandi, “Ultimate Landscapes”: lo festeggia con la mostra “L’ambiente che ci rispecchia. Scegliere oggi quel che vorremmo essere domani” al Fineco Center di via Simone Martini a Roma. La mostra, inaugurata il 15 novembre, è composta da 10 scatti, realizzati tra il 2018 e il 2021, che narrano la fusione dei ghiacciai alpini e le strategie adottate per preservarli dalla crisi climatica.
Il lavoro di Orlandi offre uno sguardo affascinante e al tempo stesso preoccupante sui ghiacciai del Presena, del Tonale, dello Stelvio in Italia, ma anche di quelli dello Zugspitze in Germania, dello Stubai in Austria e Diavolezza e Rhonegletscher in Svizzera. Attraverso il suo obiettivo, il fotografo romano cattura l’evoluzione di queste maestose formazioni di ghiaccio, evidenziando le sfide che affrontano a causa dell’arretramento e della fusione accelerata.
Nel corso di 15 anni, “Ultimate Landscapes” è diventato non solo un progetto fotografico, ma una testimonianza visiva dell’impatto della crisi climatica sui ghiacciai alpini. I ghiacciai fotografati da Orlandi sono stupendi e maestosi, ma moribondi: il loro grido serve ad attirare la nostra attenzione, a dirci che questo è veramente l’ultimo paesaggio e che bisogna fare qualcosa ora e subito.
Claudio Orlandi, una vita per la fotografia
Claudio Orlandi, nato e basato a Roma, è un fotografo appassionato che ha dedicato completamente sé stesso alla sua arte dal 2010. Le sue fotografie, pubblicate su importanti riviste di settore e esposte in mostre ed Art Fair, mostrano una visione unica e spesso metamorfica della realtà. Attraverso “Ultimate Landscapes”, Orlandi va oltre l’estetica visiva, portando l’attenzione del pubblico su una realtà triste e urgente: la possibile scomparsa dei ghiacciai alpini entro il 2035.
La mostra, organizzata nel contesto dei Fineco Days al Fineco Center, rimarrà aperta gratuitamente al pubblico dal lunedì al venerdì, offrendo a tutti l’opportunità di immergersi nelle immagini suggestive di Orlandi e riflettere sulla necessità di azioni concrete per preservare il nostro patrimonio naturale.
In un periodo in cui la crisi climatica assume proporzioni sempre più gravi, “L’ambiente che ci rispecchia” non è solo un’esposizione artistica, ma un invito alla consapevolezza e alla riflessione sulle scelte che determineranno il nostro futuro ambientale.