NFT olografici, realtà aumentata, fotografie digitali: il futuro incontra l’arte contemporanea nel cuore storico e artistico di Roma, a pochi passi da San Pietro, con la personale di Vincenzo Marsiglia, “Physis and rendering”, a cura di Davide Sivioli e con la collaborazione di Davide Sarchioni, in mostra dal 1 febbraio al 25 marzo 2023.
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E’ così che Visionarea ArtSpace inaugura il nuovo anno, regalando agli appassionati di arte moderna e contemporanea un viaggio nell’originale mondo di Vincenzo Marsiglia, artista calabrese già presente alla Biennale di Venezia, che ha realizzato un percorso da esplorare con gli occhiali Hololens 2, un visore di ultima generazione a realtà mista e aumentata, applicato per la prima volta nel campo di ricerca delle arti visive dallo stesso Marsiglia.
Marsiglia è un’artista dalla profonda attitudine interdisciplinare, con presenze come già detto alla Biennale d’Architettura di Venezia, alla Fondazione Dino Zoli di Forlì, alla Casa del Mantegna di Mantova, al Museo di Palazzo Collicola di Spoleto, al Museo del Presente di Rende, e in questa mostra mette insieme una serie di opere distintive degli indirizzi di ricerca intrapresi dall’artista durante il suo percorso pluriennale, restituendone una versione sintetica e paradigmatica.
“Physis and rendering” – mostra organizzata con il supporto della Fondazione Cultura e Arte, ente strumentale della Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale, presieduta dal Prof. Avv. Emmanuele F. M. Emanuele – accompagna quindi lo spettatore in un percorso fra NFT olografici e fotografie digitali, realtà aumentata e occhiali hololens per un incontro ravvicinato con le nuove frontiere dell’arte contemporanea, tra digitale e reale, passando anche attraverso gli esiti rispettivi delle serie “Fold”, “Modus”, “Star stone”, “Prospect”.
«La mostra – scrive il curatore Davide Silvioli – approfondisce la complessità dell’operato dell’artista attraverso una chiave di lettura critica mirata a stabilire continuità tra risultati dovuti a processi differenti. Dalla realtà tangibile della physis alla realtà virtuale del rendering, l’identità del progetto replica la facoltà della ricerca di Marsiglia di saper abitare entrambi questi emisferi del reale, rilevandone punti di contatto. Termine costante di un lessico evidentemente declinato al plurale è la nota Unità Marsiglia (UM): un modulo grafico dalla forma di stella a quattro punte. Quest’ultima corrisponde all’ente fondamentale del suo universo estetico, unità indivisibile di tutto l’esperibile artistico. Quale generatore e narratore di contesti alternativi e complementari, il logo UM, circa gli ultimi sviluppi dell’attività di Marsiglia, in cui vi è un ricorso alla tecnologia sempre più significativo, transita dalle proprietà della materia fisica alle funzioni di media digitali come monitor lcd, ledwall, visori».
«La peculiarità di Vincenzo Marsiglia risiede nell’individuare sempre nuove soluzioni per lavorare sulla realtà aumentata e sviluppare in modi innovativi la possibilità di interagire con lo spazio reale attraverso la tecnologia. – commenta il Prof. Emanuele, Presidente della Fondazione Terzo Pilastro – L’interesse dell’artista si focalizza in particolare sul dialogo fisico/digitale, che è il mezzo per mettere in relazione la dimensione visionaria di chi fa arte con il mondo concreto e tangibile che ci circonda. Grazie alla Fondazione che mi onoro di presiedere, ho già dato spazio nel 2021, a Palazzo Cipolla, a questa nuova frontiera del linguaggio artistico, ospitando la grande mostra antologica di Quayola, uno dei maggiori esponenti della media-art a livello internazionale: come Quayola, anche Marsiglia ci aiuta a pensare e comprendere il tempo in cui viviamo, utilizzando il giusto linguaggio per esprimere una visione del mondo del XXI secolo. La mostra Physis and rendering si qualifica dunque come un vero e proprio viaggio esperienziale, laddove il potere delle tecnologie è anche questo: far vivere esperienze nuove e creare inedite visioni».
Artista: Vincenzo Marsiglia
Titolo: Physis and rendering
Curatore: Davide Silvioli con la collaborazione di Davide Sarchioni
Durata: Dal 1 febbraio al 25 marzo
Luogo: VISIONAREA Art Space – Auditorium della Conciliazione Indirizzo: Piazza Pia 1, Roma
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Mail: info@visionarea.org
Web: www.visionarea.org