Domenica 6 aprile 2025 alle ore 18:00 presso la Chiesa di San Nicola da Tolentino di Roma si terrà un concerto di Musica Spirituale che vedrà l’esecuzione, in prima assoluta, della Via Crucis per soli, coro, flauto ed organo della compositrice armena Elena Mardian. E’ un evento di particolare rilievo in quanto la Via Crucis è stata concepita dalla compositrice come momento di meditazione per il tempo di Quaresima.
Il programma proporrà, inoltre, una selezione di musiche sacre di Antonio Vivaldi.
Particolarmente significativa è la scelta di affidare a musicisti italiani l’esecuzione del repertorio sacro di Elena Madrian, ispirato alle melodie popolari armene: un gesto che sottolinea il valore del dialogo interculturale e dell’integrazione attraverso la musica.
Il concerto rappresenterà inoltre un’occasione speciale di incontro tra il repertorio sacro contemporaneo e il patrimonio della musica sacra europea, un dialogo armonioso tra novità e tradizione.
Elena Mardian, compositrice e violinista, ha al suo attivo una brillante carriera artistica ed ora si dedica completamente all’attività di compositrice, con particolare riguardo alla composizione di brani di musica spirituale, scritti per coro o voce / flauto ed organo, sulla base dei testi delle preghiere o su testi scritti da lei stessa.
Il concerto è curato da Veronika Khizanishvili, musicista georgiana dall’intensa attività artistica a livello internazionale, con un repertorio che spazia dalla musica antica alla musica tradizionale moderna, armena e georgiana, fino ad arrivare al repertorio flautistico classico.
Protagonista dell’evento il RomEnsemble, gruppo vocale misto della Civica Scuola delle Arti, fondato e diretto da Annalisa Pellegrini.
‘Ensemble, composto da un massimo di 16 elementi, vanta un raro repertorio incentrato sulla Musica Antica e sulla Musica Sacra. Si esibisce regolarmente in luoghi prestigiosi in Italia e all’estero e vanta l’esecuzione di numerose opere prime e prime esecuzioni moderne come il “Tu es Petrus” con brani di Costanzine Baroni della Cappella Giulia e l’oratorio inedito “Il Martirio di San Terenziano”, scritto nel 1718 da uno dei più noti compositori della sua epoca, Antonio Caldara, su libretto di Giuseppe Piselli. Il manoscritto è stato rinvenuto nel 2017 presso l’Archivio di Stato di Vienna e si suppone che il Martirio sia stato rappresentato durante la Quaresima dell’anno 1718 presso la Corte degli Asburgo a Vienna, dove Caldara era musicista di corte e Piselli poeta cesareo. Flauto Veronika Khizanishvili, pianoforte Filippo Tenisci.
Il concerto fa parte delle iniziative previste nell’ambito delle celebrazioni per l’Anno Giubilare e gode del patrocinio del Pontificio Collegio Armeno e del sostegno del Consiglio della Comunità armena.
Ingresso libero.