La formula di dividere in due parti una serie tv è molto in voga in America: così facendo, si aumenta la suspense sul finale di mid season, in genere avvincente e misterioso come l’ultimissima puntata, si tengono gli spettatori col fiato sospeso e dopo qualche mese si riprende la messa in onda.
MIRIAM LEONE, TROPPO HOT IN QUESTE IMMAGINI?
In Italia è quasi del tutto inedita: quasi, perché a beneficiare – o forse a farne le spese, dipende dai punti di vista – è stata la fiction ‘Non uccidere’, trasmessa su Rai 3 ogni venerdì dall’11 settembre scorso per 6 episodi fino al 16 ottobre.
La serie tv, per chi non l’avesse seguita, ha come protagonista Miriam Leone nei panni di Valeria Ferro, un ispettore della Squadra Omicidi della Mobile di Torino con un passato ingombrante e la madre (Monica Guerritore) in carcere per aver ucciso il marito quando Valeria e il fratello erano molto piccoli.
Con uno share intorno al 3%, nonostante gli apprezzamenti sul web per la serie diretta da Giuseppe Gagliardi e prodotta a Fremantle in collaborazione con il Centro di Produzione Tv Rai di Torino, è arrivata inesorabile la decisione del direttore di rete Andrea Vianello di mettere un punto – seppur provvisorio – alla sua messa in onda.
C’è da dire, in effetti, che il venerdì Tale e Quale Show vince generalmente la gara degli ascolti e che probabilmente la sospensione suona più non come una condanna definitiva, ma come un rinvio a giudizio: giudizio del pubblico sovrano che, chissà, a gennaio sarà meno distratto da altri programmi tv per seguire gli ultimi 6 episodi.