3 Generations, una vita quasi perfetta: le parole di Susan Sarandon

Come riportato nel pressbokk del film, Susan Sarandon ha una lunga esperienza come attivistà, nonchè è stata tra le prime a sostenere la comunità gay nell’ambito delle problematiche dell’AIDS nel 1980. Lei pensa che le persone si possano riconoscere in Dolly quando esprime sgomento e perplessità sulla scelta di Ray di camabiar sesso. 

“Quando Dolly esprime le sue obiezioni – spiega la Sarandon – dà voce a chi ha le stesse riserve. Infine Dolly comprende che coò che cambia è solo un aspetto, un dettaglio, non trasforma la persona. Siamo più di sesso, età o colore”.