Morire per sempre, essere eternamente morti senza possibilità di risveglio, o morire solo per un minuto? Non ho dubbi che anche voi scegliereste la seconda opzione…”, ha attaccato Celentano rivolgendosi al pubblico, ma poi ha chiarito: “Quel minuto, lo stiamo vivendo adesso… Sto parlando soprattutto di quelli che uccidono, che stuprano… Sto parlando di Mafia, di ‘Ndrangheta, di Camorra… Quel minuto, anche se durasse 200 anni, passa in un secondo… Se non riuscissero a pentirsi entro quel minuto, allora sarebbero guai… Perché moriremmo per sempre. E non è detto che in quel “per sempre”, non ci sia la sofferenza… Come un tormento dell’anima per il male che abbiamo fatto”