‘Fredda, determinata, il contraltare di Maria De Filippi’: Aldo Grasso lancia una frecciata a Milly Carlucci. Non è la prima volta che il noto critico televisivo ‘stronca’ Ballando con le stelle

Aldo Grasso stronca (di nuovo) Ballando con le stelle. Questa volta lo fa all’interno della sua consueta rubrica Tele Visioni su Corriere.it in cui concentra l’attenzione su Milly Carlucci.

Il critico televisivo più temuto d’Italia non le manda a dire alla conduttrice del talent show di Rai Uno e afferma: “Di Ballando colpisce la figura di Milly Carlucci, che non è così sorridente e angelica come vuol far sembrare”.

Il giornalista prosegue con un’impietosa comparazione tra la Carlucci e la conduttrice di C’è Posta per Te: “È una macchina da guerra, fredda, spietata, il contraltare di Maria De FIlippi. Fate caso alle persone che sceglie come protagonisti: basti guardare la giuria, le polemiche scaturite”.

Non pago, Grasso infierisce ancora: “Il programma non è tanto basato sulle esibizioni, ma sulle polemiche che i ballerini suscitano con la giuria…Milly sa fare i suoi calcoli e mette in piedi uno spettacolo commerciale, che però va sulla Rai”.

Le valutazioni del noto critico non sono piaciute a uno dei giudici di Ballando, Selvaggia Lucarelli, che ha affilato le armi e si è fiondata su Twitter per cinguettare: “Ma quando Grasso dice che Milly Carlucci è spietata al contrario della De Filippi, è serio? Ci sta trollando tutti o alla sua età ha cominciato con le pipette di crack?”

In realtà, che Ballando con le Stelle non abbia mai trovato il favore di Aldo Grasso è cosa risaputa. Già in passato, il giornalista aveva scomodato addirittura Umberto Eco e la sua definizione di paleo-televisione per annientare la trasmissione.

“In Ballando tutto è terribilmente paleo, tutto ha un sapore antico: i ritmi dilatati, i balli di coppia, gli arrangiamenti della band, gli stacchetti di Paolo Belli, gli appelli al televoto, la conduzione conciliante di Milly Carlucci, rimasta uguale dai tempi di Scommettiamo che…?” aveva messo nero su bianco sul Corriere della Sera.

L’anno successivo, il critico è tornato alla carica: “Il problema del programma del sabato sera su Rai Uno è la sua conduttrice. Che, anno dopo anno, si è defilippizzata puntando a una sola cosa: l’audience”.

Insomma, una stroncatura dietro l’altra per Milly Carlucci e company, che quest’anno neanche l’ingresso di Robozão è riuscito a evitare.