Aldo Grasso torna a parlare di Temptation island
Aldo Grasso è una delle penne più affilate del giornalismo italiano, un critico televisivo che negli anni ha fatto “piangere” molti grandi nomi dello spettacolo con le sue istantanee, a volte impietose, di personaggi e programmi: su Maria De Filippi si è espresso varie volte, definendola “un’istitutrice” e parlando di “morbosità” del suo modo di fare televisione.
Grasso: a Temptation la donna è zerbinata
Nel suo editoriale Tele Visioni, sul Corriere della Sera, Grasso parla di Temptation Island e del suo falò come un “momento topico” e si chiede perchè Maria De Filippi faccia fare alla donna sempre la figura della zerbinata.
“Probabilmente sono gli ingranaggi spietati del format, sono le logiche del casting. Sta di fatto che il copione è un po’ sempre uguale” commenta Grasso, descrivendo poi la coppia tipica di Temptation Island. “C’è l’uomo che si sente il gallo del pollaio e la relazione gli va stretta, mentre la donna lo venera, si dimostra dipendente da lui e decide di partecipare a Temptation Island perché ritiene questo momento televisivo come una verifica d’amore”
Ciavy, il partecipante tipico di Temptation Island
Grasso esamina da vicino la figura di Ciavy, per molti aspetti un concorrente tipico del reality estivo: “(…) quello che davanti agli amici si vanta di qualche debolezza caratteriale, che sa che è continuamente geolocalizzato dalla compagna. Tuttavia il suo ego è così grande e la velleità di apparire in televisione è la vera tentazione che gli fa perdere il controllo, lo espone al ludibrio di fronte al pubblico per le continue cafonate che fa”
'Fredda e spietata', Aldo Grasso stronca anche la nota conduttrice RAI: ecco cosa dice sul suo conto
In passato, Aldo Grasso ha avuto parole poco tenere anche verso Milly Carlucci, concorrente del sabato sera di Maria De Filippi:
“Di Ballando colpisce la figura di Milly Carlucci, che non è così sorridente e angelica come vuol far sembrare. È una macchina da guerra, fredda, spietata, il contraltare di Maria De Filippi. Fate caso alle persone che sceglie come protagonisti: basti guardare la giuria, le polemiche scaturite”, ha scritto il critico in uno dei suoi editoriali.