Alessandro Meluzzi e la foto di Auschwitz su Twitter
Alessandro Meluzzi, psichiatra, ex parlamentare e opinionista televisivo, si è attirato le ire di buona parte dell’opinione pubblica per un tweet, nel quale ha condiviso la foto ritoccata dell’ingresso del campo di concentramento di Auschwitz.
Meluzzi ha condiviso un fotomontaggio, nel quale la famigerata frase che campeggiava all’ingresso del campo di concentramento di Auschwitz (“Arbeit Macht Frei”, il lavoro rende liberi) è stata modificata in “andrà tutto bene”, lo slogan che ha accompagnato i mesi di lockdown durante la pandemia.
"Meluzzi":
Per questo tweet pic.twitter.com/sRHmPuC4nX— Perché è in tendenza? (@perchetendenza) October 19, 2020
Tweet Meluzzi, arriva la risposta dell'Auschwitz Memorial
Un messaggio a sfondo politico che, qualunque interpretazione gli si voglia dare, è apparso decisamente esagerato e poco rispettoso a buona parte del web: esponenti politici del Partito Democratico hanno chiesto che l’account di Meluzzi venga oscurato e molti utenti hanno segnalato la foto, infine è arrivata la censura anche dell’Auschwitz Memorial, il museo dedicato al campo di concentramento.
Quanti problemi devi avere per riuscire a farti rimproverare dall’account ufficiale di Auschwitz pic.twitter.com/TgCtaAqkOu
— Danilo (@Tremenoventi) October 19, 2020
L'orologio di Giuseppe Conte fermo alle 18:00: cosa è stato notato in conferenza stampa dagli utenti
Durante la conferenza stampa di domenica sera del premier Giuseppe Conte, quella durante la quale in molti si aspettavano l’annuncio di un nuovo lockdown (che per fortuna, come era stato ampiamente anticipato, non si è verificato), c’è chi si è concentrato su un dettaglio quasi impercettibile: l’orologio del premier.
Sicuramente Conte ha fatto slittare più di una volta l’orario della conferenza stampa, esasperando gli animi di chi stava aspettando davanti alla tv, ma secondo i complottisti del web c’è ben altro: l’orologio del premier segnava le 17.55 e non le 21.30, la conferenza stampa sarebbe stata dunque registrata.
Una conclusione bizzarra che non si capisce bene dove voglia andare a parare: in ogni caso i siti di debucking online si sono subito messi al lavoro per smontare l’ennesima tesi fantasiosa ed hanno fatto semplicemente notare che l’orologio del premier risultava fermo. Durante la conferenza infatti le lancette non si sono mosse, cosa che sarebbe accaduta se, come sostenevano alcuni utenti sul web, fosse stata registrata in un momento precedente.
È tutto un esperimento.
Siamo in un gigantesco Truman show. pic.twitter.com/rmu6eVdB0L— Teresa B. (@TereTWT) October 19, 2020