Nel 2010 ha pubblicato il primo disco One More Time, nel 2014 l’autobiografico Charlot. Nel 2015 ha aperto il concerto del Primo Maggio a Roma.
Il palco dell’Ariston ha però un sapore diverso.
“Quando suono non ricordo nulla, infatti mi rivedo sempre. Stare sul palco di Sanremo con Il Volo è stata una botta di emozione pazzesca e meravigliosa. Ci siamo trovati sin da subito, la carica era meravigliosa” esordisce Alessandro ai nostri microfoni.
“Stimo tantissimo i ragazzi de Il Volo – aggiunge poi il polistrumentista – sono gli unici artisti italiani internazionali. Sono amati in tutto il mondo. Da italiano e da musicista è importante. Abbiamo inventato tutto noi italiani, dalle note agli strumenti. Non ce lo dimentichiamo. Siamo figli del Bel Canto. Non vergogniamoci di essere italiani“.