“Mi fecero gli esami, mi diedero un antipiretico e mi mandarono a casa. La mattina dopo, vigilia di Natale, mi chiamarono: “Lei ha una leucemia mieloide, non si muova, ci vediamo il 27 per iniziare le cure”.
Da quel momento, Alfonso Signorini prende la vita con un altro spirito e atteggiamento: “Mi ha fatto scoprire il vero valore delle cose” ha dichiarato il direttore di Chi.
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