Qualche mese dopo, a ottobre, mettendo da parte Il Commissario Montalbano, Andrea Camilleri – che aveva già perso la vista – ha rilasciato una intervista a Fabio Fazio, a Che tempo che fa. Parole che resteranno come uno dei più grandi insegnamenti di vita, contro l’odio e la violenza e a favore dell’accoglienza e dell’integrazione.
“Io oggi non vedo, ma purtroppo sento ancora. Non ho bisogno di vedere in faccia chi pronuncia certe parole. In questo momento è una fortuna essere ciechi. Non vedere certe facce ributtanti che seminano odio, che seminano vento e raccoglieranno tempesta. Stiamo perdendo la misura, il peso, il valore della parola. Le parole possono trasformarsi in pallottole, bisogna far cessare questo vento dell’odio atroce. Perché l’altro è diverso da me? L’altro non è altro che me stesso allo specchio. Abbiamo perso i valori”
disse lo scrittore siciliano.