“Ci piace definire questa opera una ‘edizione d’arte’ perché la parola ‘arte’ in qualche modo riguarda tutti e due. – afferma Francesco De Gregori – Mi raccontava una volta Mimmo di quando in tempi ormai abbastanza lontani dipingeva ascoltando alla radio la musica dei cantautori e li considerava dei compagni di viaggio. Forse nasce anche da questo la motivazione o meglio la necessità di questo incontro dove si mescolano vernice, musica e parole”.