Lo scandalo molestie sessuali ha travolto pesantemente anche Asia Argento, paladina del movimento #Metoo, che ora si ritrova a fare i conti con le prove fornite dal New York Times in merito a presunti abusi ai danni di Jimmy Bennett.

foto @Kikapress

L’attore oggi 22enne avrebbe subito avances in una camera d’albergo quando aveva solo 17 anni e la giudice di X Factor avrebbe versato 380mila euro come risarcimento danni per fermare l’azione legale messa in piedi dal ragazzo.

foto @Kikapress

Il NYT sarebbe entrato in possesso di alcuni documenti giudiziari che rivelerebbero le tempistiche del pagamento e di un selfie che inchioderebbe Asia Argento a letto con l’attore allora minorenne.

foto @Kikapress

I vertici di X Factor Italia hanno emanato una nota stampa chiara e netta.

“Se quanto scrive oggi il New York Times fosse confermato – leggiamo -, questa vicenda sarebbe del tutto incompatibile con i principi etici e i valori di Sky e dunque – in pieno accordo con FremantleMedia – non potremmo che prenderne atto e interrompere la collaborazione con Asia Argento”

foto @Kikapress

Asia Argento e Jimmy Bennett si conoscono dal 2004, quando la 42enne diresse e recitò nel film ‘Ingannevole è il cuore più di ogni cosa’. Nella pellicola Asia è una tossicodipendente e prostituta che trascina il figlio Jeremiah (Jimmy Bennett) in una fuga continua da assistenti sociali e polizia. Il ragazzino viene abbandonato dalla madre naturale, subisce abusi dagli amanti della donna in una disturbante escalation di allucinazioni e paranoie e finisce per essere avvelenato accidentalmente prima di essere di nuovo portato via dall’inquieta Sarah

foto @Kikapress