(KIKA) - NAPOLI - Il tanto atteso sì della discordia è stato celebrato ieri è Napoli tra il cantante neomelodico Tony Colombo e Tina Rispoli, vedova di Gaetano Marino, considerato un boss degli scissionisti di Secondigliano, ucciso a Terracina il 23 agosto del 2012. L'evento ha fatto molto discutere cittadini e amministrazione comunale, che nel pomeriggio ha pubblicato una nota: "Non consentiremo che Napoli si trasformi in un palcoscenico oleografico dove celebrare nozze sfarzose, di dubbio gusto e senza rispettare le regole minime". LEGGI ANCHE: Belen e Cecilia ospiti sul palco di Tony Colombo?Il matrimonio, celebrato al Maschio Angioino, non è affatto passato inosservato. È diventato un concerto con palco, candeline, palloncini e ospiti vip conosciuti nella città partenopea, cortei, musica e carrozza. Il giorno del sì è stato preceduto da un addio al nubilato a sorpresa in piazza del Plebiscito. Per il sì è stato necessario spostare in un'altra sede comunale un'iniziativa dedicata alle vittime innocenti di camorra, 100 passi per il 21 marzo, per "dare serenità ad un'iniziativa seria come i 100 passi", come ha spiegato a Repubblica l'assessore alla Polizia Locale Alessandra Clemente, figlia, tra l'altro, di una vittima di innocente di camorra. POTREBBE INTERESSARTI ANCHE: Tony Colombo ed Eva Henger al teatro Golden a PalermoDurante l'evento sono state rilevate contravvenzioni e contestate irregolarità a Secondigliano e al Maschio Angioino: "Contesteremo ai responsabili e all'organizzazione tutte le violazioni di legge e le sanzioni relative, perché non passi il concetto che chiunque può fare il proprio comodo a Napoli, infischiandosene delle regole, delle leggi e delle norme", ha concluso Clemente.