“Abbiamo verificato la presenza di un’offerta sempre più diversificata di contenuti mediatici che vanno dalla più tradizionale tv generalista alle più innovative piattaforme web. Rispetto ai contenuti invece abbiamo avuto conferma di una deriva sempre più trash dei soliti programmi ai quali si affianca, invece, una programmazione di qualità nella forma e nei contenuti con importanti punte di eccellenza tra fiction, programmi di intrattenimento e per bambini, canali youtube e spot”
si legge nel comunicato del Moige, che poi passa all’attacco di Barbara D’Urso e del suo modo di fare televisione.
foto: Kikapress