Bassetti contro Casadio sul Covid e le sue varianti
Piazza Pulita di Corrado Formigli su La7 è stata teatro dello scontro tra il virologo Bassetti, in collegamento video e il medico e giornalista Andrea Casadio in studio.
I due hanno alzato i toni della trasmissione parlando di variante inglese: nel bel mezzo della discussione, si sono spesso parlati sopra l’un l’altro tanto da entrare in un loop di accuse reciproche.
Bassetti contro Casadio sul Covid e le sue varianti
La questione si è fatta più spinosa quando Bassetti ha accusato il neuroscienziato di aver detto che la variante inglese è più contagiosa e quindi più letale, tuttavia Casadio ha più volte tentato di discolparsi da questa insinuazione.
#Bassetti conferma che il covid sta andando in ferie. pic.twitter.com/u8VzdIEria
— Umberto M. (@molumbe) April 29, 2021
Bassetti contro Casadio sul Covid e le sue varianti
Bassetti ha incalzato l’interlocutore chiedendo che titoli avesse per parlare e invitandolo a consultare i risultati scientifici pubblicati sulle riviste di settore:
“La storia della medicina si fa con l’evidenza scientifica e con le pubblicazioni sulle riviste internazionali. In tv si va se si ha da dire qualcosa da dire e se si ha pubblicato qualcosa su studi internazionali”.
A questo punto Casadio ha fatto valere le sue conoscenze nel campo e ribadito di non aver messo in relazione tasso di contagio e letalità ma di aver soltanto riflettuto sul fatto che la variante inglese “Essendo molto più contagiosa… uccide più persone”.
#piazzapulita Variante inglese, lo scontro tra #Bassetti e #Casadio a Piazzapulita: "Più contagiosa non vuol dire più letale!" https://t.co/lBkpgYyCsd
— La7 (@La7tv) April 29, 2021
Bassetti contro Casadio sul Covid e le sue varianti
Bassetti ha addirittura minacciato di andarsene e Corrado Formigli, prima di riportare la discussione a livelli più civili, ha commentato: “Se se ne vuole andare siamo in un paese libero”.
Australia, scoperta scientifica per bloccare l'infezione COVID-19 e le sue varianti con anticorpi
I ricercatori australiani hanno identificato i nanobodies neutralizzanti che bloccano il virus SARS-CoV-2 dall’entrare nelle cellule in modelli preclinici: la scoperta apre la strada a ulteriori indagini sui trattamenti a base di anticorpi a dominio singolo per COVID-19.
Gli anticorpi sono proteine chiave per combattere le infezioni nel nostro sistema immunitario: essi si legano ad alcune proteine e le terapie anti-Covid si basano su questa caratteristica degli anticorpi consentendo loro di legarsi a una proteina coinvolta nella malattia. Negli alpaca sarebbero stati rintracciati anticorpi efficaci anche contro le varianti: sono stati effettuati alcuni test.
Un gruppo di alpaca nella regione del Victoria è stato immunizzato con una parte sintetica e non infettiva della proteina “spike” SARS-CoV-2: ciò ha consentito loro di generare nanobodies contro il virus SARS-CoV-2: da qui si estrarranno le sequenze geniche che codificano gli anticorpi che meglio si legano alla proteina Spike