“Quando le dicono che fa programmi trash, lei ne va orgoglioso o no?” domanda Francesca Fagnani. “Il trash è una chiave di lettura, certi limiti non devono mai essere superati” spiega Signorini. “Quali?” chiede la giornalista.”Per esempio non mi piace lo sfruttamento dei casi umani, vengono molto spesso utilizzate personalità un po’ fragili da un punto di vista psicologico-emotivo per fare share, per fare spettacolo – precisa il direttore – Ecco, questo non mi piace”. “La D’Urso le piace?” chiede la conduttrice. “No, non mi piace – spiega Signorini – perché non mi piace quel genere di televisione. Riconosco in lei una grande professionista, è una macchina da guerra incredibile, conosce molto bene il mezzo televisivo, dal punto di vista della conduzione stende molte colleghe, è un animale da diretta. Non mi piacciono, però – dice con franchezza Signorini – certi suoi ammiccamenti, certi suoi falsi stupori, le lacrime, farsi vedere casalinga dentro, quando poi la realtà è ben altra”.