Ma attenzione, perchè Biancaneve potrebbe essere esistita veramente: ci sono diverse fonti sull’argomento, che puntano a rintracciare la vera nobildonna che ha ispirato i Grimm. Nel 1994 uno storico tedesco, Eckhard Sander, pubblicò il libro “Biancaneve: è una fiaba?”, nella quale si faceva risalire la celebre storia alla vita di Margaretha von Waldek, una contessa tedesca nata nel 1533 da Filippo IV e dalla sua prima moglie. Margeretha ebbe a che fare con una matrigna malvagia che la spedì in esilio a Bruxelles, dove sposò contro il volere della famiglia il futuro Filippo II di Spagna, e morì in circostanze sospette, forse avvelenata, a 21 anni.
(KIKA) - Con i suoi cartoni animati, Disney ha dato alle protagoniste di fiabe e romanzi d'avventura un volto e un corpo ormaistampati nella memoria degli spettatori, che per anni o addirittura decenni li ha considerati fissi e immutabili.Se il cartone animato era diretto per lo più ai bambini, il logorio della vita moderna ci dimostra che anche quando si cresce non si può fare a meno di un po' di favola e magia: così Disney si adegua ai nuovi bisogni della società, facendo prendere vita ai disegni animati e regalando a principesse e protagoniste in generale il volto di attrici famose e amate dal pubblico.L'ultima in ordine di tempo sarà Tinker Bell: dopo anni di servizio nelle retrovie, la fatina amica di Peter Pan si è guadagnata un live action tutto suo, in cui sarà interpretata da Reese Witherspoon. Ai blocchi di partenza anche Emma Watson, che sarà Bella ne La bella e la bestia.Lily Collins è stata una dolce Biancaneve anche senza cerchietto rosso, Elle Fanning un'ingenua Aurora in Maleficent, Lily James la Cenerentola ideale, Mia Wasikowska una decisa Alice nel Paese delle Meraviglie.E voi, preferite la versione in cartone animato o quella in carne e ossa?