Bosa, il borgo arcobaleno uscito dalla fantasia di un pittore
No, non ci troviamo a Copenhagen lungo il famoso porticciolo di Nyhavn con casette colorate a destra e sinistra, ma l’atmosfera ‘artistica’ è la stessa: in Sardegna, infatti, si nasconde Bosa, un borghetto delizioso fatto ugualmente di tante piccole case colorate.
Bosa, il borgo arcobaleno uscito dalla fantasia di un pittore
Sembra, a guardarla da lontano, un quadro dell’espressionista tedesco Paul Klee grazie alle innumerevoli pennellate color pastello che animano la costa occidentale dell’isola sarda.
A Bosa, infatti, le abitazioni di tutti i colori dell’arcobaleno, impreziosiscono una cittadina in provincia di Oristano che, proprio per via di questa particolarità, fa parte dei borghi più belli d’Italia.
Bosa, il borgo arcobaleno uscito dalla fantasia di un pittore
Bosa ha una lunga storia alle spalle: fondata dai Fenici, assunse un ruolo importante sotto i Romani, poi in epoca medievale fu preda dei pirati arabi fino a quando arrivarono gli Aragonesi e la proclamarono città regia.
Non soltanto le casette variopinte rendono Bosa uno dei borghetti più tipici e affascinanti del centro-nord della Sardegna.
Bosa, il borgo arcobaleno uscito dalla fantasia di un pittore
A dominare l’intero villaggio affacciato sul fiume Temo, l’unico navigabile dell’isola, spicca il Castello dei Malaspina che risale al XII secolo, più precisamente al 1112, vantando oltre 900 anni di storia.
A circa 2 km dal centro storico, poi, troviamo Bosa Marina. È una caletta di 1 km che richiama ogni anno migliaia di turisti per la straordinaria trasparenze delle acque e la pulizia delle sue spiagge tanto da essersi spesso aggiudicata le 5 vele di Legambiente.