Il problema maggiore dell’area è dovuto all’alta densità abitativa locale. La zona dei Campi Flegrei è infatti l’area vulcanica più popolata del mondo. Solo Napoli e il suo hinterland superano i tre milioni di abitanti e quasi un terzo dell’intera popolazione partenopea si trova a ridosso dell’area flegrea.
Anche una piccola eruzione potrebbe causare un’evacuazione di massa non indifferente, con le conseguenze logistiche che ne derivano. La zona rossa flegrea, in caso di eruzione può essere invasa dai flussi piroclastici, che rappresentano una fenomenologia vulcanica particolarmente distruttiva.
Inoltre, il supervulcano dei Campi Flegrei dal mese di dicembre 2012 è stato posto dalla Commissione Grandi Rischi al livello giallo di allerta vulcanica, in quanto presenta una condizione di irrequietezza di difficile interpretazione.
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