Capri Revolution non è un film storico ma un trasfigurazione sul valore rivoluzionario dell’arte. Nell’isola di Capri, una sorta di eden, l’estetica angelica dei personaggi della comune si contrappone all’arretratezza e brutalità dei cittadini. Lucia è l’umana che trova una soluzione in uno sviluppo personale e sensoriale basato sulla coscienza di se, del proprio corpo del proprio pensiero attraverso la forza irresistibile di una sensualità latente che ci trascina in ogni sequenza.
Seducenti sono le coreografiche, la danza, la musica, i volti, gli sguardi e Martone riesce ad arricchire ogni dialogo sui grandi interrogativi dell’uomo con un’estetica vincente.
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