Circola in questi giorni lo scontrino di un conto relativo ad un’ordinazione effettuata al bar annesso al lussuoso ristorante In Galleria di Cracco che sta fomentando gli haters del cuoco stellato

Secondo voi quanto si potrà mai spendere per tre spremute e due bottiglie di acqua liscia da 0,75? Gli avventori in questione hanno sborsato 41 euro in totale, di cui 14 euro soltanto per l’acqua.

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Nonostante una stella Michelin persa, Carlo Cracco resta uno degli chef più in vista del panorama italiano e europeo ed è giusto secondo alcuni che si distingua dalla massa, senza contare la location esclusiva e l’esperienza offerta dietro la semplice spremuta.

Forse conveniva fare direttamente colazione da Cracco: secondo quanto riportato dall’Huffington Post, per 25 euro al bar del noto chef servono viennoiserie a scelta, pane tostato, già leggermente imburrato, burro e marmellata, spremuta (a scelta tra arancia o pompelmo), caffetteria calda e la tanto discussa bottiglia d’acqua da 75 cl.

Carlo Cracco non ha bisogno di giustificarsi con nessuno soprattutto se il suo locale è diventato in men che non si dica uno status symbol da sfoggiare su Instagram

Ecco i prezzi del MENÙ COMPLETO  e della DEGUSTAZIONE da Cracco