“Carlo è stato il nostro pigmalione – racconta Gaetano Curreri ai nostri microfoni – Per noi Stadio Borotalco ha rappresentato il nostro punto di inizio. Su suggerimento di Lucio Dalla, che era il nostro capo orchestra, scrivevamo canzoni; ma nessuno voleva farci da un disco. Nessuna casa discografica voleva scommettere sulla band di Lucio Dalla che intraprendeva la carriera solista. Ma Carlo venne a vedere il concerto di Lucio a Castel Sant’Angelo dove facemmo 2brani nostri come apertura. Gli piacquero e li volle nel film. Ed è così che sono nati gli Stadio”.