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Il Messaggero

Il Carnevale Romano: la Corsa dei Berberi

Tra i giochi più amati dai romani di un tempo, c’era sicuramente la Corsa dei Berberi. Si trattava di una spettacolare e sfrenata corsa di cavalli senza fantino, che si svolgeva lungo via del Corso. La partenza avveniva da Piazza del Popolo, dove venivano allestiti anche dei palchi dai quali i potenti potevano assistere in tutta comodità alla colorata manifestazione.

La gara terminava a Piazza Venezia dove veniva collocato un telone per fermare gli animali. Per tutta la durata della corsa, numerose persone affollavano il rettilineo della competizione e incitavano i cavalli partecipanti. Questo evento era molto sentito dai romani, anche perché si svolgeva per otto giorni consecutivi e aveva inizio poco prima del tramonto.

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Il Carnevale Romano: la Festa dei Moccoletti

Altro evento piuttosto atteso e suggestivo era la Festa dei Moccoletti, che si svolgeva in occasione del martedì grasso. Di notte, tutta la gente si riversava per strada, mascherata e tenendo in mano un lumino o una lanterna. L’obiettivo del gioco era quello di spegnere il lumino degli altri partecipanti cercando di mantenere accesso il proprio.

Per proteggere la propria fonte di luce, tutti erano autorizzati a fare di tutto: per quella notte, erano ammessi ingiurie e persino qualche scazzottata. La Festa dei Moccoletti, a differenza di altri giochi ed eventi, rendeva tutti uguali: l’oscurità e le maschere contribuivano ad annullare le distanze tra le persone, senza alcuna discriminazione di sesso o ceto sociale.

Carnevale Romano, Vial del Corso

Carnevale romano, come si festeggiava in passato