Un nuovo studio congiunto tra gli scienziati giapponesi del Tokyo Institute of Technology e quelli statunitensi dell’Ert-Life Science Institute, ha sviluppato una macchina capace di identificare forme di vita basate su pattern evolutivi differenti da quelli terrestri. Tale dispositivo è poi in grado di classificare gli elementi e le sostanze analizzate come biologici o a-biologici, al di là della loro effettiva composizione.
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