I belli saranno capitanati da Yuma Diakitè e i brutti da Enzo Salvi: non vi possiamo svelare chi vince, ma di certo il divertimento non mancherà.
Tra una macchina del tempo e una prova di coraggio, ricordiamo anche le riflessioni che sono uscite dal dibattito: c’è chi, baciato dalla bellezza, si chiede perchè questo debba essere una colpa e chi invece, costretto da sempre a fare i conti con un aspetto non esattamente invitante, sottolinea che molto spesso la bellezza è più interna che esterna.