Tutto è partito da una storia Instagram registrata in una camera. In pochi attimi si è scatenata l’invasione di ‘Gino’ sui profili social. Ma chi è Gino? Ecco la verità

Siete tra coloro che hanno aderito alla ‘rivolta’ social innescata dallo youtuber Blur e avete spammato ‘Gino’ sotto i profili instagram di chiunque? La scritta ‘Gino’ ha in effetti inondato in poche ore gli account di star come Cristiano Ronaldo, Chiara Ferragni e influencers che muovono grandissimi numeri su Instagram.

Blur, al secolo Gianmarco Tocco, proprietario del canale StallionsTV / SoaR Blur! ha invitato i suoi 270mila followers a “commentare ovunque Gino non importa se lo commentate a un attore di Hollywood o a uno sconosciuto, deve essere pieno di Gino oggi”.

Lo youtuber ha così armato un esercito di seguaci forse annoiati dal relax post cenoni infiniti oppure desiderosi di far parte del trend più virale della fine 2017 e entrare nella ‘Gino Gang’… Va da sé se tanti hanno definito l’iniziativa insensata e fastidiosa, alla luce anche delle motivazioni un tantino confuse che l’ideatore ha spiegato durante una Ig stories.

Le reazioni dei vip e degli utenti sono state diversissime. Basti pensare, per esempio, che Matteo Renzi si è prestato al gioco e ha pubblicato un post ad hoc su Instagram dove, tra un augurio e l’altro, ha scritto: “E comunque, per chi non avesse ancora aperto Instagram, buon 2018 soprattutto a questo benedetto #Gino”.

Selvaggia Lucarelli, invece, ha puntato il dito contro i principali quotidiani rei di aver dato spazio persino in Home a quello che ha definito uno dei tanti ‘fenomeni di imbecillità organizzata’.

La giornalista ha sottolineato ancora una volta l’uso sbagliato che viene fatto del web rimarcando che è stata data visibilità a un personaggio che generalmente lancia messaggi ‘sbagliati’ su YT.

“Chi gli ha dedicato fior di articoli in homepage, lo sa per cosa è “conosciuto” questo tizio su YouTube? – si è chiesta la Lucarelli in un lungo sfogo su Facebook –  Per quali gesta si è conquistato 200 000 follower su YouTube!? Per le bestemmie. Sì, avete capito bene. Lui gioca ai videogiochi e bestemmia”.