La questione è quindi più che mai aperta, ma come sottolinea il regista canadese, il cinema è evoluzione, ha sempre avuto sconvolgimenti e non sarà mai uguale. Forse diventerà come i vinili o come le persone che usano la macchina da scrivere: qualcosa di retrò.
@Ufficio Stampa La Biennele di Venezia