
Donatella e Gianni Versace
Il 17 luglio del 1997 Gianni Versace veniva ucciso da un colpo d’arma da fuoco davanti alla sua maestosa villa di Ocean’s drive: a esploderlo Andrew Cunanan, uno psicopatico serial killer che si suiciderà poco dopo. Cunanan ha strappato alla vita uno dei più talentuosi artisti della moda italiana, contribuendo però a consegnarlo al mito.

The assassination of Gianni Versace
Un mito che ha dato il là a numerose rappresentazioni, fra cui libri e serie tv: l’ultima, diretta da Ryan Murphy ed andata in onda su FOX, ha indispettito non poco la famiglia Versace.
Donatella Versace
Donatella, sorella prediletta e socia di Gianni, ha preso le distanze dalla serie tv derubricandola a pura opera di fantasia: oggi, intervistata da Michael Ebert e Sven Michaelsen per Ssense Magazine, ha rivelato un ultimo segreto su quelle terribili ore dopo la morte dello stilista.
Madonna
“Dopo l’identificazione, sono andata alla villa di Gianni in Ocean Drive, Madonna mi stava aspettando dentro. Non dimenticherò mai quello che lei ha fatto per me, cercava di consolarmi durante quelle ore tremende: c’erano agenti dell’FBI ovunque nella casa, che interrogavano ognuno di noi e aprivano tutti i cassetti, un incubo. Mio fratello era appena stato assassinato e noi eravamo trattati come sospetti, ma probabilmente è quello che gli agenti dell’FBI devono fare.”
Gianni Versace
Donatella Versace ha sempre mantenuto un basso profilo parlando di suo fratello Gianni, che è stato ucciso per un movente mai portato alla luce: qualcuno ha voluto vedere in questa dichiarazione uno sgarbo a Ryan Murphy, come a voler affermare che delle reali circostanze della morte di Gianni Versace la serie tv Fox non ha rivelato proprio nulla.