“Quest’anno c’è la consapevolezza di essere sciolti – scherza Elio ai nostri microfoni – e questo ci dà un po’ di pepe in più. Come quando usi le droghe e hai delle esperienze extra-corporee, è un’esperienza extra-grupporea. Sei sul palco con degli estranei, poi guardi meglio e capisci che sono i tuoi amici, quelli con cui hai suonato fino a ieri. C’è quello stimolo in più che non c’era prima”.