Tra le new entry sul palco dell’Ariston a Sanremo 2019 ci sono anche gli Ex-Otago. La band genovese porterà a Sanremo il brano Solo una canzone, “una canzone bellissima – scherzano con noi i ragazzi – che parla d’amore in modo inedito, perché riflette sul periodo di mezzo di una storia d’amore, quando devi ritrovarti. C’è anche una buona dose di disperazione, ma per noi vale sempre la pena. La canzone è molto Ex-Otago. Abbiamo presentato tre brani e Baglioni ha scelto questo. Non sarà un brano di rottura, si abbinerà al contesto”.

Di sicuro, gli Ex-Otago saliranno sul palco dell’Ariston “senza cercare nessun compromesso, è una possibilità che ci è stata concessa. – dichiarano – Baglioni ha creato un cast con una mossa super azzeccata che rispecchia l’Italia. In realtà non ci sentiamo fuori luogo, la nostra attitudine è più verso il pop che verso il cantautorato”.

Sanremo è per la band – di fatto – “la fotografia di tante realtà che esistono” e i ragazzi stanno cercando di viversela nel modo più leggero possibile.

L’8 febbraio, subito dopo il Festival, uscirà anche l’album Corochinato. Il titolo è preso da liquore tipico genovese, un “simbolo che rappresenta un modo di provare a stare al mondo”. “Ci fa pensare a quel momento delle 18, dopo il lavoro, in cui si parla al bar dei massimi sistemi. Dare un nome a un album è sempre difficile, noi parliamo di Genova. Volevamo che il nostro album fosse unico e tipico”.

Proprio a Genova, la loro città, la band dedica più di qualche parola.

“Amiamo il lato di Genova che non finisce sui giornali e abbiamo voglia di parlare d’altro. – precisano – Vogliamo trasmettere un’idea di rilancio. Siamo dentro e siamo fuori da questa Genova. Raccontiamo la nostra città come tanti altri luoghi d’Italia. Siamo stufi anche di sentire Genova associata alla tragedia”.