A proporre il popolare conduttore Rai per il processo di canonizzazione è stato DiPiù e l’idea pare abbia già trovato seguito nell’ambito ecclesiastico,
“Di sicuro questo consenso popolare così contagioso può essere interpretato come ‘fama di santità’, il temine con cui noi postulatori definiamo un primo segnale importante per aprire un processo di canonizzazione” ha dichiarato, infatti, al settimanale don Romano Gambalunga, postulatore generale dei Carmelitani scalzi.