Trasformare un personaggio “letterario” in un personaggio televisivo non è stata, tuttavia, una sfida semplice, perché “devi mantenerne l’integrità e l’attrattiva delle illustrazioni. – conferma Jamie – La trama, nello stesso tempo, deve cambiare, così come lo storytelling, perché hai a che fare con un medium differente. Abbiamo deciso graficamente di rendere le immagini un po’ più reali e di trasformare le tinte acquarello delle illustrazioni in qualcosa che avesse più forma e che fosse più adatto alla televisione. Lo abbiamo fatto con molta facilità, perché non è la prima volta che delle illustrazioni ad acquarello diventano uno show televisivo. Le tecniche di computer animation ci sono state molto utili, soprattutto per sviluppare una trama differente rispetto a quella dei libri”.