Fedez lancia un appello agli artisti italiani
Mentre negli Stati Uniti proseguono le proteste dopo la morte di George Floyd, anche in Italia molti personaggi famosi stanno supportando la causa sui social. No al razzismo e alla violenza, è il messaggio che in tanti stanno lanciando. Sull’argomento è intervenuto anche Fedez che ha rivolto un appello piuttosto provocatorio ai suoi colleghi italiani.
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Foto: Kikapress
Cosa ha detto Fedez nel video su Instagram
È attraverso un lungo video nelle IG Stories che Fedez si rivolge ai cantanti italiani, lanciando una vera e propria provocazione. “Mi auguro solo una cosa, che tutti gli artisti che oggi stanno prendendo una giusta posizione rispetto a ciò che accade oltreoceano, domani però facciano la stessa cosa nel nostro Paese” esordisce il rapper.
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La provocazione di Fedez ai suoi colleghi
Poi continua e spiega: “Cioè, che domani prendano una posizione riguardo a delle politiche razziste italiane, esponenti politici italiani razzisti, perché fino ad ora purtroppo non l’ho visto fare. Quindi fate bene a fare quello che fate oggi, ma ricordatevelo anche domani perché altrimenti quello che state facendo oggi potrebbe sembrare troppo facile. Perché farlo rispetto ad un altro Paese è giusto, ma farlo nel tuo Paese quando rischi di perdere persone che potrebbero comprare i tuoi dischi perché fanno parte di quell’elettorato razzista, è una scelta un po’ più difficile. Quindi predichiamo oggi, e domani razzoliamo insieme, prendiamoci le denunce insieme. Vi aspetto tutti”.
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Fedez chiede a tutti di prendere posizioni politiche
Fedez insomma esorta i suoi colleghi a prendere posizioni politiche anche in Italia, esponendosi in prima persona. E magari, anche rischiando. Lui ne sa qualcosa visti i diversi scontri avuti in passato ad esempio con Matteo Salvini o le querele ricevute da Gasparri.
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Fedez provoca i colleghi
“Sarò impopolare, ma sinceramente vedere degli artisti che nelle loro carriere non sanno che ca**o voglia dire prendere delle posizioni politiche in questo Paese, e assumersi i rischi, arrogarsi addirittura il diritto di esortare gli altri artisti perché si sono svegliati rivoluzionari oggi, mi suona come una sviolinata che mi provoca la dissenteria. Quindi io sono felice che voi oggi vi siate svegliati, cercate di non addormentarvi più e mi fate la persona più felice di questo pianeta” ha infine concluso.
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https://www.instagram.com/p/CA792Sfqqnk/
'Sono nato con le pezze al cu*o', Fedez risponde alle critiche di una fan
Dopo il video di Fedez che esorta a prendere posizooni politiche, c’è qualcun che lo critica accusandolo di potersi permettere di dire quello che pensa vista la sua poszione economica privilegiata. Insomma, può tranquillamente affrontare una querela… “Caro Fedez, facile attaccare i politici direttamente quando hai solo un milione di euro di mutande nel cassetto, volevo vedere se fossi stato meno ricco se ti fossi esposto così tanto nell’attaccare certi soggetti, giusto per dire eh!” scrive l’utente.
Fedez, inaspettatamente ha replicato: “Ho aderito a gruppi di contestazione milanese da quando avevo 16 anni. E sono nato con le pezze al c**o”. Insomma, difendere le proprie idee non ha prezzo…
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Caro Fedez, facile attaccare i politici direttamente quando hai solo un milione di euro di mutande nel cassetto, volevo vedere se fossi stato meno ricco se ti fossi esposto così tanto nell'attaccare certi soggetti, giusto per dire eh!
— RATLJÓST 💀 (@heavilystrong) June 2, 2020