‘Parlo con il regista, mi confronto con gli altri attori. Ad esempio per Keepers (film che Butler ha girato recentemente, diretto da Kristoffer Nyholm) ho avuto la necessità di esplorare la follia. Il film racconta la storia di tre guardiani di fari e il mio personaggio impazzisce. Ho dovuto quindi indagare l’emotività, trovare lo spazio giusto per studiare la follia. Per girare alcune scene cerco di evocare la memoria dei sensi ascoltando musica o leggendo qualcosa. Mi preparo sia mentalmente che fisicamente se necessario. Chiaramente quando si tratta di un film di azione e bisogna magari fare 200 ciak al giorno in cui devi correre cadere essere colpito…è fisicamente estenuante! A volte mi dico: sto invecchiando, non ce la posso fare!’
Qual è il tuo contributo per salvare il pianeta?
‘Cerco di ridurre l’impatto della mia presenza limitando le emissioni inquinanti, riciclando, riducendo il consumo di acqua di luce. E’ ovvio che quando ci troviamo di fronte, com’ è accaduto in questi mesi, a catastrofi naturali come quelle che hanno colpito la città di Houston o i Caraibi, ci rendiamo conto che questo è un impegno importante. Spero di poter dare l’esempio anche con il contributo che ho dato per queste tragedie, per convincere anche gli altri a fare altrettanto e quanto meno essere consapevoli delle sfide.’