
GF 16, spunta la lettera della madre biologica di Serena Rutelli: la reazione di Barbara Palombelli e Rutelli
Mancano ancora poche ore prima che Serena Rutelli venga informata di cosa sta accadendo fuori dalla casa più spiata d’Italia e perché tutti gli occhi sono puntati su di lei e sulla lettera segreta che la madre biologica ha inviato a Barbara D’Urso.
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Serena, stasera la verità sulla lettera
La concorrente del GF 16, che lavora in un centro estetico della capitale, è stata adottata da Barbara Palombelli e Francesco Rutelli insieme alla sorella Monica all’età di 7 anni dopo essere state abbandonate dalla madre e in seguito portate dal padre in una casa famiglia e ora, grazie alla visibilità ottenuta nel reality potremmo assistere ad un inaspettato ricongiungimento familiare
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La reazione dei genitori adottivi
Dipende certamente dal contenuto della missiva che la conduttrice di Domenica Live e del Grande Fratello ha gelosamente custodito in questi giorni.
Non possiamo certamente immaginare cosa stiano vivendo la presentatrice di Forum e l’ex sindaco di Roma, tuttavia Carmelita ha assicurato che sanno della lettera: “Hanno detto che fa parte del percorso di crescita di Serena e che sarà lei a decidere cosa fare”
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Perché la madre biologica la cerca solo ora?
La decisione che si appresta a prendere non è affatto facile, la madre biologica – di cui non è stato ancora rivelato il nome – verserebbe ancora in condizioni poco precarie e potrebbe aver cercato un contatto con la figlia soltanto adesso che è in televisione per ottenere anche lei una certa visibilità…
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La sorella di Serena Rutelli racconta dell'adozione
O forse solo adesso si sente pronta a chiederle scusa. Staremo a vedere come si comporterà Serena Rutelli e se chiederà aiuto alla sorella Monica che a Di Più qualche tempo fa ha speso parole bellissime per i suoi genitori adottivi:
“Ricordo che ci portarono al luna park e fu bellissimo. Ricordo l’arrivo a casa, una casa grande con il giardino. Ricordo che mia sorella e io ci sentivamo ricoperti di luce, sentivamo che qualcuno ci amava e ci voleva. Non eravamo più sole”.
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