Tra gli uomini che le avrebbero fatto battere il cuore ci sarebbero anche personaggi famosi del mondo dello spettacolo come Alberto Sordi e Franco Califano. Quest’ultimo, tra l’altro, le avrebbe regalato momenti di intensa passione.
Foto: Kikapress
(KIKA) - ROMA - L'eredità di Alberto Sordi è stata sequestrata dai magistrati romani. La novantacinquenne Aurelia Sordi, sorella dell'attore romano scomparso dieci anni fa e unica ereditiera dell'impero economico del fratello, sarebbe infatti vittima di circonvenzione di incapace. Gli accertamenti, affidati al pubblico ministero Eugenio Altamonte, sono partiti nei giorni scorsi sulla base di esposti presentati dai direttori di due istituti di credito. A far partire l'inchiesta, la presentazione della procura generale che avrebbe autorizzato Arturo Artadi, storico autista di Sordi, a usare i soldi destinati alle spese vive utili per le piccole commissioni per la sorella dell'attore, impossibilitata per motivi di salute a badare a se stessa. Il documento sarebbe stato firmato da Aurelia, la sorella di Alberto, e sottoscritto dal notaio di famiglia Gabriele Sciumbata.
Tra gli uomini che le avrebbero fatto battere il cuore ci sarebbero anche personaggi famosi del mondo dello spettacolo come Alberto Sordi e Franco Califano. Quest’ultimo, tra l’altro, le avrebbe regalato momenti di intensa passione.
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