“Ho iniziato assieme ai Beatles. – ricorda Gianni – E mi consola vedere che anche Paul McCartney continua a fare concerti. Avevo fatto un provino per la Rca, filiale del colosso americano sbarcato in Italia con l’appoggio del Vaticano. Franco Migliacci, grande autore che ha firmato molti dei miei successi, mi ha raccontato che gli arrivò questa canzone scritta da un emigrante, Toni Dori, e che decisero di provare ad affidarla a me (Andavo a 100 all’ora, ndr). Chiamarono il mio manager, Paolo Lionetti, un arbitro di pugilato che voleva farmi fare boxe… Andammo a Roma con un treno che faceva tutte le fermate. Ricordo Morricone che firmò l’arrangiamento…”.