Brutto guaio per l’ex capitano dell’AS Roma Francesco Totti, impegnato nella promozione della sua autobiografia “Un Capitano”.  Si era detto entusiasta dell’autobiografia, disponibile dal 29 settembre in libreria al prezzo di 21 €, e della destinazione dei proventi delle vendite, che saranno in parte devoluti in beneficenza all’ospedale pediatrico Bambin Gesù di Roma. Ma qualcosa è andato storto e qualcuno è riuscito a diffondere illegalmente delle copie del libro.

Il libro, edito Rizzoli e scritto insieme al giornalista Paolo Condò, è un viaggio nei ricordi del bomber romanista, dal primo paio di scarpini attraverso la sua lunghissima ed onorata carriera, sempre in maglia giallorossa o in nazionale azzurra, fino all’addio alla fascia di capitano.

Pare siano 10.000 le copie illegali attualmente in circolazione. Nonostante si stia facendo di tutto per risalire ai colpevoli, il danno economico è notevole. Tutti i soldi che sarebbero derivati dalla vendita di quelle copie, infatti, sono andati perduti. Parliamo di una consistente somma che non contribuirà, purtroppo, al lodevole intento della donazione all’ospedale.

L’ex capitano è comprensibilmente amareggiato da questa vicenda. Sperando che la triste vicenda si risolva al più presto, su Twitter alcuni utenti hanno espresso la loro solidarietà

Ai furbacchioni che stanno intasando whatsapp con copie Pdf del libro di @Totti e @PaoloCond per non spendere qualche euro dico che stanno togliendo soldi soprattutto ai bimbi malati del Bambino Gesù, cui va parte del ricavato.
Ergo: state facendo una porcata.#UnCapitano

— Marco Mazzocchi No War (@officialmaz) September 28, 2018