Una messa in scena semplice ma allo stesso tempo super tecnologico, dietro ai quattro musicisti (rigorosamente in linea come da loro stile – ognuno dietro uno delle quattro identiche postazioni sonore), il gigantesco vide-wall con proiezioni in 3D a cui gli spettatori presenti hanno potuto assistere grazie agli appositi occhialini forniti all’ingresso.
crediti foto@Elena Balestri-Funweek