"Un oratorio 2.0"

I bambini hanno tra gli 8 e i 12 anni e si divertiranno anche grazie alle tante gag che avranno luogo durante lo show e alla presenza de La Voce, una voce fuori campo definita in conferenza una “presenza fastidiosa che serve però a tenere alta la tensione, perché con la Voce si può ribaltare il risultato”. “L’idea è quella di un Oratorio 2.0 – specificano gli autori – non ci sono enormi iPad, perché abbiamo voluto puntare sull’autenticità. Per questo la Voce ogni tanto punzecchia”.